Blog di Sara Cespoli

Talesa, la protagonista, risveglia alcune particolari doti magiche in concomitanza con il risorgere del dio malvagio Atamar, che una discendente di Talesa aveva accecato e sconfitto. La religione naturale che Talesa incarna, insieme al santuario di Querciacaduta dove essa vive da sempre, si contrappone alla religione imperiale rappresentata dall’imperatore Ferano, che regna ottusamente sul trono della città di Alba. Sotto la minaccia di una guerra imminente, mossa dal dio crudele che sfrutta le sue orde di demoni, Talesa e il suo maestro Galwin, si recano ad Alba per convincere Ferano ad agire. Ferano esita a prendere una decisione, ma la situazione precipita quando un uomo, moribondo, piomba sulla reggia di Alba dichiarando che un esercito di demoni è già in movimento, con l’intenzione di attaccare la città. Talesa decide subito di partire, e sarà accompagnata nel suo viaggio verso il nemico da Seyda, un ragazzo che avrà un ruolo cruciale nelle successive vicende, e da Balur, un drago cui Talesa è legata profondamente. Successivamente alla partenza, i tre viaggiatori supereranno molti pericoli, molte perdite dovranno sopportare, prima di raggiungere la dimora di Atamar, ma saranno aiutati dal dio buono Uvar, fratello del dio malvagio, che pur essendo costretto dalla profezia a non intervenire personalmente nello scontro finale, farà di tutto per forzare il destino ai suoi voleri. Intanto, ad Alba si scatena la guerra, i demoni arrivano e assediano la città. Sarà una corsa contro il tempo: Talesa e i compagni dovranno sconfiggere Atamar e ritornare in tempo per salvare la città imperiale agonizzante.